
Chi mi conosce, sa che ho una venerazione per il Maestro di Roncole di Busseto, adoro la sua musica, che ho imparato a conoscere sin da bambina, quando già a pochi anni canticchiavo (stonata come una campana!) "Va, pensiero...", "O Signore dal tetto natio" e ""Libiamo ne' lieti calici". Sono cresciuta in una famiglia, quella di mio zio, dove la musica operistica era pane quotidiano e dal 7 dicembre, quando aveva inizio la stagione teatrale de "La Scala", spesso a tavola sentivo solo parlare delle rappresentazioni alle quali assistevano i miei zii.
Quella di crescere accompagnata da queste note è stata la mia prima fortuna, la seconda quella di frequentare la scuola media presso l'Istututo Maria Consolatrice di Milano dove Suor Luisa Angelica ci ha fatto conoscere ed apprezzare tutta la musica classica.
Questa sera ho appreso dal telegiornale che domani alcuni giovani alunni assisteranno alle prove generali del "Don Carlo" di Verdi al teatro del Piermarini, pagando il biglietto solo 12 Euro.
Finalmente!!!!! E spero che tra le varie riforme venga modificato "l'uso" dell'ora dedicata all'educazione musicale nelle scuole dell'obbligo: aboliamo l'insegnamento del solito flauto e dedichiamo questo tempo alla conoscenza della musica classica ed operistica!!!
Sarebbe bello se qualche giovane, guardando gli spot pubblicitari individuasse tra i vari jingle pubblicitari l'ouverture de "La Traviata" o Racconti di Offmann di J.Offenbach!